testata LaVoce

5 gennaio 2022

di Marco Ponti

Una recente sentenza della Corte costituzionale stabilisce che i concessionari autostradali e quelli che gestiscono reti (energia, acqua e poste) siano troppo penalizzati dall’obbligo di mettere in gara a società terze l’80 per cento (il 60 per cento per le concessioni autostradali) dei lavori inerenti alla concessione stessa. Queste percentuali erano previste dalla disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, e dall’articolo 177, comma 1, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici), ora cancellato con la sentenza n. 218 del 5 ottobre scorso.

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