Questo importante modello è in fase di completamento presso il Politecnico di Milano, e consiste in primo luogo nella raccolta e mappatura di tutte le infrastrutture ed i servizi di trasporto a livello nazionale, in secondo luogo di tutti i flussi di merci e di passeggeri che se ne servono oggi, ma soprattutto è calibrato, cioè è in grado con particolari algoritmi di prevedere come un cambio di servizi o di infrastrutture o di tariffe modificherebbe tali flussi. Descrive cioè i comportamenti della domanda di trasporto al variare dell’offerta.

Il test, che ha anche lo scopo di accelerare la messa a punto del modello, simulerà possibili modifiche tariffarie del sistema italiano, ed il loro impatto su di una serie di variabili cruciali. Per fare un esempio, se aumentassero le tasse sulla benzina, quanti si sposterebbero sulla ferrovia? Quali sarebbero le entrate nette per lo Stato ( il bilancio tra ricavi ferroviari, la maggiori tasse ma il minor numero di utenti dei modi stradali tassati)? Quali i benefici ambientali? Quali i tempi totali di viaggio per tutti i modi di trasporto?

Simulazioni di questo tipo, pur essenziali per qualsiasi politica dei trasporti si voglia intraprendere, non risulta siano mai state fatte in Italia.

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