Questa ricerca, effettuata in collaborazione con l’Osservatorio della Spesa Pubblica di Carlo Cottarelli, si è articolata nel modo seguente
- Una analisi degli attuali livelli tariffari in Italia, e dei sussidi che a vario titolo vengono erogati a questi servizi;
- Un approfondimento analitico dei casi di Roma, Milano, e Torino, che ne ha evidenziato le criticità specifiche;
- Una analisi delle motivazioni a supporto degli elevati livelli di sussidio pubblico al settore: fattori ambientali, fattori distributivi (sostegno alle categorie più deboli), fattori di efficienza produttiva, lotta alla congestione urbana;
- La possibile definizione di livelli di sussidio ottimale per il settore.
Mentre molte argomentazioni correnti a sostegno dei sussidi sono emerse come deboli (in particolare quelle ambientali) nel complesso un livello di sussidio consistente è parso motivato, anche se è risultata auspicabile una politica molto più basata su corrette “tariffe di congestione” che non quella attuale, indiretta, basata assai più sui sussidi al TPL che su interventi mirati al fenomeno congestivo, interventi che l’evoluzione tecnologica renderà sempre più semplici.
Anche i “costi esterni” sia ambientali che di sicurezza della mobilità privata sono per fortuna destinati a ridursi ulteriormente.