25 aprile 2022
di Marco Ponti
- Il Pnrr destina la massima parte delle risorse alle infrastrutture per le lunghe distanze che servono pochissimo a chi si deve muovere tutti i giorni, e in specie alle categorie più deboli.
- I trasporti di lunga distanza riguardano la mobilità occasionale, per motivi turistici, o di affari, o famigliari. Sono serviti da treni e aerei, e in misura un po’ minore da automobili e autobus la cui utenza è in genere di basso reddito.
- Il più vistoso squilibrio distributivo dei trasporti di lunga distanza è quantificabile, ed è quello dei sussidi impliciti agli utenti dell’Alta velocità ferroviaria, mentre non sono sussidiati quelli degli autobus di lunga distanza.
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