19 miliardi di sussidi dannosi per l’ambiente. Da tagliare. La stima è del Ministero dell’Ambiente che da alcuni anni pubblica un catalogo degli interventi pubblici – agevolazioni, incentivi, esenzioni – che determinano un incremento dell’impatto ambientale delle attività produttive e dei consumi. Nel presente documento si focalizza l’attenzione sulle misure che interessano il trasporto su gomma. Viene dapprima illustrata e analizzata criticamente la definizione di sussidio fatta propria dal Catalogo e si sintetizzano le misure in esso riportate con riferimento all’ambito sopra indicato.
Sulla base dell’analisi dei dati contenuti nel manuale dei costi esterni pubblicato nel 2019 dalla Commissione Europea viene quindi ricostruito un quadro delle esternalità ambientali generate dalla mobilità stradale con riferimento alle varie tipologie di veicolo, all’ambito di utilizzo e allo standard ambientale di riferimento. In parallelo si ricostruisce l’attuale assetto della tassazione dei carburanti nel nostro Paese.
Si procede quindi a una verifica del soddisfacimento del principio, fatto proprio da parte della stessa UE e del FMI, del “polluter pays”.
Da ultimo, alla luce delle evidenze emerse, si forniscono alcune indicazioni in merito ad una diversa classificazione dei “sussidi” del settore che abbia come riferimento non l’effetto negativo sull’ambiente ma, piuttosto, l’efficienza e l’equità delle misure di regolazione e tassazione in essere e si propongono alcuni elementi di riflessione in merito alle correnti politiche della mobilità.