18 luglio 2023
di Francesco Ramella
Forse per il Ponte sullo Stretto è la volta buona(?). Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, sembra determinato a portare a termine il progetto. Non è attualmente disponibile una valutazione economica dell’investimento e, anzi, il titolare del dicastero ha fatto intendere di considerare l’analisi costi-benefici come un’inutile incombenza: «Bisogna osare come fecero Michelangelo e Raffaello».
Per coloro che non fossero del tutto convinti di tale approccio si propone di seguito una valutazione socio-economica sommaria.
Il risultato cui perviene l’analisi è negativo con una perdita di benessere di 3,6 miliardi.
Elemento determinante ai fini del risultato è rappresentato dalle negative prospettive di evoluzione demografica a scala nazionale e, ancor più, nelle regioni meridionali e dall’assenza di elementi che possano portare a ipotizzare un’inversione netta delle tendenze economiche in atto nel medio termine.
Una quota intorno all’85% dei benefici stimati è attribuibile al trasporto su gomma: è verosimile che nel caso di realizzazione di un’infrastruttura solo stradale il bilancio economico risulterebbe meno negativo.