10 maggio 2022
di Marco Ponti
- Le infrastrutture, essendo “monopoli naturali”, è più efficiente siano pagate con soldi pubblici piuttosto che dagli utenti, per ragioni di efficienza. “Misurare” i risultati di efficienza è semplice: l’analisi costi-benefici valuta i risultati di benessere collettivo conseguito dagli investimenti infrastrutturali.
- Ora, in Italia tali analisi spesso non vengono fatte ex-ante, e mai ex-post.
- Sembra che allo Stato non interessino minimamente i risultati che consegue con la propria spesa, nemmeno al fine di migliorare le scelte future. Non misurare lascia il sospetto che le risorse pubbliche siano state sprecate, per esempio per obiettivi di consenso politico.
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