16 settembre 2022
di Marco Ponti
- La nuova legge sulla concorrenza sembra abbastanza conservatrice, modificando poco i meccanismi che fino ad ora hanno ingessato il settore
- Un atteggiamento del tutto simile è riscontrabile anche per il settore aereo, e, in modo più grave, per quello autostradale, in cui gli utenti non sono stati minimamente difesi
- Il settore ferroviario assorbe una rilevantissima quantità di risorse pubbliche, e potrebbe essere gestito in modo radicalmente innovativo, ma neppure qui si sono viste istanze riformatrici. È stato anzi usato come puro “erogatore di soldi pubblici” nell’ambito del Pnrr
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